15.10.15

Ballata dell'amore negato.

Questa è la storia del signor Piero,
cittadino italiano, orgoglioso e fiero.
Rispettava le leggi, pagava le tasse,
chiedeva allo Stato che lo tutelasse.

Il signor Piero s'innamorò
di don Antonio e con lui s'accasò.
Frattanto trascorsero molti anni:
tante le gioie, ma anche gli affanni.
Il desiderio di Piero ed Antonio
fu quello di unirsi in matrimonio.
E quando usciron per fare la spesa
i due si decisero a chiederlo in chiesa:
"Questa è la casa di Nostro Signore, 
accettiamo tutti, non il vostro amore!"
Provarono allora a sposarsi in Comune:
"Le vostre nozze son' inopportune!"

Questa è la storia del signor Piero,
cittadino italiano, orgoglioso e fiero.
Rispettava le leggi, pagava le tasse,
chiedeva allo Stato che lo tutelasse.

Dei senatori col Ddl
sembran maestri con le pagelle:
"Cosa gli diamo a questi qua? 
Troppi diritti co'sto Cirinnà!"
"Unioni civili? Omosessuali?
Prima i diritti degli animali!"
"Per la famiglia i gay son letali!
Altro che leggi: medicinali!!!"

Questa è la storia del signor Piero,
cittadino italiano, orgoglioso e fiero.
Rispettava le leggi, pagava le tasse,
chiedeva allo Stato che lo tutelasse.

Antonio e Piero sempre si amavano,
mentre i capelli pian piano imbiancavano.
Ed alle loro ore più estreme
chiesero d'esser sepolti insieme.
Seppur morirono nello stesso letto,
neppur la morte gli mostrò rispetto:
in città diverse furon trattenuti
i corpi abbattuti di due sconosciuti.

                                                                                                  Pendolare Del Tempo





11.10.15

Io e lei. E l'altro.

Marina e Federica - interpretate da Sabrina Ferilli Margherita Buy - fagocitano la scena con la propria storia d'amore. 

www.filmtv.it

Dopo qualche anno sotto lo stesso tetto, come accade alla stragrande maggioranza delle coppie, le due donne sono entrate nella monotona quanto rassicurante routine quotidiana, da cui derivano ritualità e meccanismi scanditi da canovacci noti, sia all'interno dello spazio domestico, sia all'esterno, al lavoro e con le rispettive famiglie.
Il film mostra dunque l'assoluta normalità di un rapporto di convivenza di una coppia qualunque, in cui è facile identificarsi o identificare.
Unica e marginale nota stonata sono i baci, poco convincenti, a tratti puerili.


www.iodonna.it

La scelta delle attrici è molto azzeccata. La spontaneità della Ferilli conferisce freschezza alla commedia e porta ai limiti della comicità la costante incertezza della Buy.
Incertezza che si manifesta anche riguardo l'orientamento sessuale di Federica, che ha alle spalle un divorzio con un uomo da cui ha avuto un figlio, e che non riesce ad accettare la nuova condizione.
In questo momento storico, in cui larga parte del pubblico ha ancora bisogno di certezze riguardo i rapporti omoaffettivi, ci si sarebbe potuti spingere fino in fondo nel descrivere gioie e dolori di questi matrimoni non riconosciuti; in tal modo si corre invece il rischio di delegittimare le donne di un'autonomia in amore e di rafforzare lo stereotipo che fa del fallo il primo motore mobile della sessualità. 

In ogni caso la regista Maria Sole Tognazzi merita un forte plauso per aver dato il proprio contributo, riuscendo a descrivere magistralmente un rapporto di convivenza tra due donne mature in maniera profonda e realistica, e per aver portato nelle sale italiane una tematica che è spesso relegata in un settore di nicchia della cinematografia.